Che forma ha la pianta del tempio greco?
Il tempio greco presenta caratteristiche costanti per quanto riguarda la struttura. È costruito in pietra, ha una pianta rettangolare ed è coperto da un tetto a spiovente (cioè molto inclinato) con tegole in terracotta.
Quali elementi costituiscono la pianta di un tempio?
Per quanto riguarda la pianta del tempio (13), la cella è preceduta da un portico, il prònao, delimitato dalle ante, cioè dai prolungamenti dei due lati lunghi della cella, tra le quali vi sono due colonne di sostegno dette in antis, cioè "tra le ante".
Come si descrive un tempio greco?
Il tempio greco è sempre orientato est-ovest, con l'ingresso aperto verso est. In questa peculiarità si differenzia nettamente dai templi romani che sono invece generalmente orientati nord-sud, posti su un alto podio cui si accede mediante un'ampia scalinata da sud.
Quali sono le caratteristiche del tempio greco?
Il tempio ha pianta rettangolare ed è costituito da 2 facciate (una da dove nasce il sole e l'altra da dove tramonta), poggia su 1 stilobate e può presentare il trepidoma (ovvero gli scalini, in genere 3 o 5).
Quali sono gli elementi che compongono il tempio greco?
Ci sono diverse strutture di tempio, tutte hanno in comune due elementi: il pronao e la cella. Il pronao (da “pro naós” che significa “davanti alla cella”) era una stanza aperta che comunicava con l'esterno dalla quale si accedeva alla cella.
ARTE GRECA - TEMPIO: CLASSIFICAZIONE IN FUNZIONE DELLA PIANTA
Quali sono le differenze tra il tempio romano e quello greco?
La più marcata differenza del tempio romano rispetto al tempio greco è la sua sopraelevazione su un alto podio, accessibile da una scalinata spesso frontale. Inoltre si tende a dare maggiore importanza alla facciata, mentre il retro è spesso addossato a un muro di recinzione e privo dunque del colonnato.
Che cos'è la Peristasi di un tempio?
perìstaṡi s. f. [dal gr. περίστασις «recinto», der. di περιίστημι «collocare intorno»]. – In archeologia, il colonnato che circonda la cella di un tempio, o altro edificio, in particolar modo quello del tempio periptero.
Quali sono i tipi di tempio greco?
In Grecia antica esistevano diverse tipologie di tempio: Periptero, Diptero, a Tholos, Prostilo, Anfiprostilo, in Antis, in doppio Antis, Pseudoperiptero, Pseudodiptero.
Come si chiama il frontone del tempio greco?
Tale cornice è detta geison. Con il termine di frontone o timpano nell'architettura moderna si continua a indicare generalmente la sommità di una facciata coperta da tetto a doppio spiovente o il coronamento di una porta, finestra, nicchia o edicola.
Qual è il più importante tempio greco?
Il tempio di Zeus Olimpio (in greco Ναός του Ολυμπίου Διός), noto anche come Olympieion (in greco antico: Ὀλυμπιεῖον), è un tempio situato ad Atene, in Grecia.
Come si chiama l'entrata del tempio greco?
Il pronaos. Il pronaos, ossia il portico d'ingresso, era coperto. La copertura poteva essere sostenuta o dal prolungamento dei muri laterali del naos, detti ante, con due colonne in mezzo, oppure da quattro o più colonne. Nel primo caso, il tempio è detto “in antis”, nel secondo caso è detto “prostilo”.
Quante colonne ci sono in un tempio?
Tempio in antis: ha due pilastri quadrangolari sui lati del naos (ossia la parte più interna del tempio, la "casa" del dio) e due colonne nel pronao (l'atrio). Tempio prostilo: stessa pianta di quello in antis ma davanti vi sono quattro colonne.
Come si chiama il basamento del tempio greco?
Il basso basamento tipico dei templi greci prende il nome di crepidine (generico) o crepidoma (a gradini), dove il piano su cui poggiano le colonne è detto stilobate, mentre quello più alto e dominante dei templi romani ha il nome di podio.
Che cosa rappresenta il tempio?
Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un'immagine o da un simulacro.
Quali sono le principali tipologie del tempio?
Erano 3: dorico, ionico e corinzio. I primi ad essere costruiti furono i templi dorici.
Cos'è la cella in arte?
Era l'ambiente che ospitava l'immagine della divinità (una statua di solito) e simbolicamente era la casa del dio stesso; per questo era proibito entrarvi se non durante particolari festività, mentre vi accedevano regolarmente soltanto alcuni tipi di sacerdoti.
Qual è il singolare di templi?
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v.
Come si chiama un tempio con 5 colonne?
Pentastilo in antis, ovvero con cinque colonne fra le ante del pronao, è invece a Naxos il tempio di Demetra (540-520 a.C.), edificio di ordine ionico con cella trasversa.
Come si chiama un tempio con 9 colonne?
Il Tempio di Hera (550 - 450 a.C.)
E' in realtà dedicato ad Hera, sposa di Zeus e principale divinità di Poseidonia. E' un Periptero con nove colonne sui fronti e diciotto sui lati (m.
Perché si chiama tempio?
Il tempio è una struttura architettonica utilizzata come luogo di culto. Il termine deriva dal latino templum (recinto consacrato), da una radice indoeuropea che ha avuto come esito in greco τέμενος (temenos), che deriva dal verbo τέμνω, "io taglio".
Come si chiama un tempio che ha quattro colonne?
Si dà tale appellativo agli edifici, e più particolarmente ai templi, che hanno sulla fronte quattro colonne. Secondo Vitruvio (III, 2) i templi tetrastili erano prostili o anfiprostili.
Qual è il plurale di tempio?
La forma corretta del plurale di tempio è templi, che si rifà all'etimologia latina templum. La forma tempi, meno comune, è sconsigliabile perché ingenera ambiguità con la parola tempi, plurale di tempo.
Che forma ha la pianta del tempio romano?
Dal pronao si accede alla cella a pianta quadrangolare (C), pure pavimentata a mosaico, che costituisce l'ambiente centrale dell'edificio sacro.
Cosa vuol dire Crepidoma?
Nell'architettura classica, prende il nome di crepidòma (κρηπίδωμα, dal greco krepìs, fondazione) la piattaforma a gradini rialzata in pietra sulla quale veniva costruito il tempio.
Cosa circondava il tempio greco?
continua. Il tempio greco ha una copertura a doppio spiovente che determina in facciata e nella fronte opposta due "frontoni" triangolari. Il tempio è detto ipetro quando nel suo tetto è praticata un'ampia apertura dalla quale entra luce nella cella.