Che cos'è la corsa dei ceri a Gubbio?
La corsa è il momento culminante della Festa dei Ceri e si svolge il 15 maggio nel pomeriggio. Si tratta di una gara simbolica in cui i tre giganteschi Ceri, portati a spalla dai ceraioli, vengono trasportati a grande velocità attraverso le vie di Gubbio fino alla Basilica di Sant'Ubaldo, situata sul Monte Ingino.
Cosa rappresenta la corsa dei ceri a Gubbio?
La tradizione vuole che sia una festa religiosa cattolica in onore di sant'Ubaldo Baldassini (1085-1160), vescovo e patrono di Gubbio, e sarebbe il frutto della trasformazione di un'originaria offerta di cera che le corporazioni medievali eugubine donavano al patrono.
Che cos'è la Festa dei Ceri di Gubbio?
Si svolge ogni anno il 15 maggio, alla vigilia della festa del protettore Sant'Ubaldo. I Ceri sono tre alti e pesanti manufatti lignei sormontati dalle statue di Sant'Ubaldo (protettore dei muratori), di San Giorgio (protettore dei merciai) e di Sant'Antonio Abate (protettore degli asinari e dei contadini).
Qual è il significato dei Ceri di Gubbio?
I Ceri sono tre gigantesche strutture lignee, pesanti circa quattro quintali ognuna, dove in alto vengono poste le statue che rappresentano i Santi Protettori delle tre corporazioni: Sant'Ubaldo, patrono della città e il protettore dei muratori; San Giorgio, protettore dei commercianti; Sant'Antonio, protettore dei ...
Cosa rappresentano i Ceri?
Cosa sono i Ceri
I tre Ceri sono manufatti lignei alti 5 metri e pesanti quasi 300 chili, dedicati ai santi legati alle Corporazioni cittadine: Sant'Ubaldo patrono dei muratori, San Giorgio protettore dei commercianti e Sant'Antonio Abate santo dei contadini.
Festa dei Ceri 2023 - l'Alzata in Piazza Grande (Cronaca Eugubina)
Perché si accendono i Ceri?
I ceri portati a mano nelle processioni
La modalità si è diffusa in altri santuari e nelle processioni religiose delle comunità cristiane. È il segno della luce di Cristo – cero pasquale e candela battesimale – che accompagna e illumina la vita delle persone, il loro cammino esistenziale.
Qual è la festa che prevede la benedizione dei ceri?
Oltre che come Presentazione del Signore, è nota anche come la Purificazione di Maria. Ma è conosciuta anche perché, nella tradizione popolare, la Candelora è la ricorrenza che prevede la benedizione di ceri e candele nelle chiese.
Qual è il simbolo di Gubbio?
Olivo. L'Olivo, simbolo di Pace, è uno degli emblemi più antichi dei Montefeltro. In questa posizione potrebbe assumere un significato benaugurante per il giovane Guidubaldo, trattandosi anche dell'attributo classico di Minerva, dea della Sapienza.
Qual è il percorso della corsa dei ceri a Gubbio?
I Ceri vengono portati di corsa sulle spalle dai Ceraioli, percorrono le vie cittadine e, dopo brevi soste, tornano in cima al monte Ingino nella Basilica di S. Ubaldo. In particolare, l'ultima tratta del percorso si svolge interamente in salita e viene percorsa in circa nove minuti.
Chi vince la corsa dei ceri?
Vince chi la vive la Festa. L'ho pensato rincorrendo il mio Sant'Antonio durante la mostra, verso le 16, in quei frangenti in cui lo stomaco si intorpidisce.
Qual è il significato di "gubbio"?
Gubbio è tradizionalmente definita la città dei matti, riferendosi alla proverbiale imprevedibilità e ironia degli eugubini.
Quali sono i colori dei ceri Gubbio?
La divisa da “ceraiolo” è costituita da un paio di pantaloni bianchi in tela di cotone, una camicia di colore diverso a seconda del cero di appartenenza (gialla per Sant'Ubaldo, azzurra per San Giorgio e nera per Sant'Antonio), una fascia rossa legata in vita a mo' di cintura, un fazzoletto rosso appoggiato sulle ...
Quando suona il campanone di Gubbio?
dalla Festa dei Ceri, ancestrale sacrificio che gli eugubini compiono ogni 15 maggio nei confronti del loro Santo protettore Ubaldo, al vetusto Palio della Balestra, secolare sfida con gli amici biturgensi.
Cosa sono i Ceri di Gubbio?
Il 15 maggio di ogni anno a Gubbio si tiene la Festa dei Ceri. Non una semplice festa religiosa (strettamente legata alla celebrazione del patrono Sant'Ubaldo) o una rievocazione storica, ma una giornata che racchiude in sé l'anima di un'intera regione, dove tradizione e cultura si intrecciano.
Quanto durano i Ceri di Gubbio?
La festa si svolge il 15 maggio di ogni anno e la sua durata è di un intero giorno: la corsa dei ceri si estende per tutta la cittadina e si usa il termine corsa perché queste costruzioni lignee si muovono in velocità. Nella sommità del cero sono poste le statue dei santi: sant'Ubaldo, san Giorgio e sant'Antonio Abate.
Come si chiama il monte di Gubbio?
Monte Ingino. Citato da Dante nell'XI canto del Paradiso come il “Colle eletto dal Beato Ubaldo”, il Monte Ingino è la cima che sovrasta Gubbio.
Come funziona la corsa dei ceri?
La corsa si snoda per le strette vie medievali, i Ceri oscillano paurosamente, sfiorando e spesso toccando mura e finestre. Con grande abilità e anni di esperienza i ceraioli si danno il cambio in corsa; riescono a prevenire incidenti gravi, pur scivolando e spesso cadendo soprattutto in caso di pioggia.
Chi ha vinto i Ceri di Gubbio?
Ceri, finale col brivido: Sant'Ubaldo riesce a chiudere il portone con San Giorgio minaccioso - Vivo Gubbio | News dal Territorio: Gubbio, Perugia e Umbria.
Quando fanno i Ceri a Gubbio?
Si svolge ogni anno il 15 maggio, vigilia della festa del patrono Sant'Ubaldo.
Per cosa è famosa Gubbio?
Basta uscire dalle mura medievali di Gubbio e si dischiude un altro mondo di sorprese da scoprire: il teatro romano, il mausoleo romano poco distante, l'abbazia di San Secondo, la secentesca Madonna del Prato ricca di stucchi e la chiesa della Vittorina costruita proprio dove, secondo la leggenda, San Francesco ...
Qual è il simbolo dell'Umbria?
37 del 30 ottobre 1973, con cui sono stati adottati lo Stemma della Regione Umbria, che raffigura in sintesi grafica i tre Ceri di Gubbio, e il Gonfalone regionale.
Cosa c'è scritto sulle tavole eugubine?
Le Tavole eugubine (Tabulæ Iguvinæ) sono sette tavole bronzee rinvenute nel XV secolo nel territorio dell'antica Ikuvium (Gubbio), sulle quali è iscritto un testo in umbro, relativo a complessi cerimoniali di lustrazione ed espiazione della città.
Perché si benedicono le candele il 2 febbraio?
Il 2 febbraio cade la festa della Candelora <la 'Ncannelòre>, così chiamata perché si benedicono le candele simbolo della luce di Cristo nel mondo e coincide con la presentazione di Gesù al Tempio di Gerusalemme.
Quando si benedicono le case prima o dopo Pasqua?
Secondo il Rito romano, invece, è tradizione benedire l'abitazione durante nel periodo pasquale, poco prima della Pasqua o in Quaresima.
Qual è il significato di Hypapante?
Non è frequente un simile incontro (la parola «incontro» Ci ricorda la definizione primitiva di questa festa detta appunto Hypapante, cioè occursus, incontro di Nostro Signore, il Bambino Gesù, con i due vecchi personaggi profetici, ricordati nel Vangelo di San Luca, Simeone e Anna, quasi a significare l'incontro dell' ...