Che cosa significa la malattia?

Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano.

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Come si può definire la malattia?

Si può definire "malattia" l'opposto della salute: un'alterazione dello stato fisiologico di un organismo (comprensivo eventualmente di quello psicologico) capace di ridurre o modificare negativamente le funzionalità normali, unita al complesso delle reazioni fisiologiche che derivano dallo stato patologico.

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Cosa si intende per salute e malattia?

La malattia e la salute sono concetti valutativi che tengono conto dell'adattamento dell'individuo al suo ambiente sociale. Il vissuto individuale non coincide sempre con il riconoscimento sociale di uno stato patologico, riconoscimento che d'altra parte non è sempre lo stesso in tutte le società.

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Come si chiamano gli effetti di una malattia?

In medicina si intende per sintomo un fenomeno da cui si può inferire l'esistenza di stati morbosi e che è legato ad alterazioni funzionali o a lesioni che lo determinano. La conoscenza dei sintomi consente al medico l'inizio di un ragionamento che lo porta alla diagnosi.

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Qual è la differenza tra malattia e patologia?

Data una malattia, intesa quale entità a sé stante, la patologia speciale ne descrive cause e patogenesi, nonché i segni oggettivi e i sintomi soggettivi che in tale malattia ricorrono, con approccio deduttivo.

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Che cos'è la Malattia Mentale?

Come viene pagata la malattia in busta paga?

Per i lavoratori dipendenti, il 100% della malattia viene pagata nei primi tre giorni di “carenza” dal datore di lavoro. Dopodiché, si seguono le tabelle dell'Inps del 50% e del 66,66%. Per vedere un trattamento del 100%, bisogna allora prendere ad esempio l'indennità di malattia degli statali.

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Chi decide la malattia?

Il controllo sullo stato di malattia del lavoratore può essere chiesto dal datore di lavoro o dall'INPS, e viene eseguito dai medici delle ASL o dai medici dell'istituto previdenziale.

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Quanti giorni di malattia può fare il medico di famiglia?

La normativa vigente prevede un massimo di 180 giorni di malattia retribuiti entro un arco temporale di 12 mesi.

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Come si dice quando si pensa di avere una malattia?

L'ipocondria è lo stato di preoccupazione eccessiva per la propria salute pur in assenza di malattie organiche.

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Quali sono le malattie che colpiscono il sistema nervoso?

Le malattie più diffuse sono: emicrania, cefalee, epilessia, disturbi del linguaggio, disturbi del movimento, disturbi del sonno, encefalite, meningite, Alzheimer, Parkinson, sclerosi laterale amiotrofica, sclerosi multipla, ictus, demenza, malattie infiammatorie e autoimmuni.

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Quanto è la malattia?

50% della retribuzione media globale giornaliera percepita dal lavoratore nel periodo mensile scaduto e immediatamente precedente l'inizio della malattia, per i primi 20 giorni; 66,66% ( 2/3) della retribuzione media giornaliera di cui sopra, dal 21° giorno.

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Quanti giorni di malattia si possono fare in un anno a tempo indeterminato?

In linea generale, la legge vigente stabilisce un massimo di 180 giorni di malattia retribuiti nell'arco di un anno. Però, sempre a favore del lavoratore, il contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) o le disposizioni aziendali possono prevedere una diversa durata massima della malattia.

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Come funziona la malattia con l'Inps?

L'indennità giornaliera di malattia INPS viene calcolata moltiplicando la Retribuzione Media Giornaliera (RMG) per il numero delle giornate indennizzabili comprese nel periodo di malattia con una percentuale di riduzione che cambia nel caso di eventi lunghi.

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Come si chiama la paura di stare male?

Con ipocondria o paura delle malattie e di star male si intende una forte preoccupazione legata alla paura o alla convinzione di avere una malattia che porta la persona a vivere la propria quotidianità con il pensiero rivolto al proprio corpo e spesso a sottoporsi a numerosi accertamenti medici.

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Come si chiama la paura di ammalarsi?

Che cos'è l'ipocondria

L'ipocondria o disturbo d'ansia per la salute è una condizione di disagio caratterizzata da una preoccupazione eccessiva e infondata riguardo la propria salute, tanto che qualsiasi sintomo fisico, anche lieve, viene interpretato come segno di patologia.

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Come si chiama la paura di malattie?

Che cos'è l'ipocondria? L'ipocondria (o Disturbo d'ansia di malattia) è una condizione di disagio caratterizzata da una preoccupazione eccessiva e persistente di avere o sviluppare una grave malattia, con importante compromissione della qualità della vita, nonostante valutazioni mediche e rassicurazioni adeguate.

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Perché i primi tre giorni di malattia non vengono pagati?

Nei primi tre giorni di malattia, al lavoratore non viene erogata alcuna somma da parte dell'Inps e solitamente l'indennizzo è a carico del datore di lavoro, in base alle regole applicate dal contratto collettivo di cui fa parte il lavoratore.

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Quando si è in malattia viene pagato anche il sabato e la domenica?

Per gli impiegati e quadri l'indennità spetta per tutte le giornate comprese nel periodo di malattia, quindi anche il sabato e la domenica, con esclusione delle festività nazionali ed infrasettimanali ricadenti di domenica.

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Quando l'INPS manda la visita fiscale?

Il dipendente, entro due giorni dal verificarsi della malattia è tenuto ad inviare copia del certificato o numero di protocollo indicato nello stesso al datore di lavoro. È solo dopo l'invio del certificato medico vengono avviate dal nuovo Polo Unico INPS le procedure relative alle visite fiscali.

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Chi manda i controlli quando sei in malattia?

La visita consiste essenzialmente in un controllo domiciliare effettuato da un medico fiscale dell'INPS. Quest'ultimo ha il compito di verificare l'effettiva condizione di malattia del lavoratore, sia esso dipendente pubblico o privato.

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Chi manda i soldi della malattia?

Chi paga la malattia? Per capire come viene retribuito il dipendente bisogna chiedersi “chi paga i primi 3 giorni di malattia e i successivi?” Nei primi 3 giorni di malattia l'indennità è corrisposta dal datore di lavoro, in seguito, dal 4° al 120° giorno il danaro arriva dall'INPS.

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Chi decide di mandare la visita fiscale?

- il procedimento sulla giustificazione o meno del lavoratore per la sua assenza al domicilio è deciso esclusivamente dal datore di lavoro, a seguito di un'istruttoria di cui però può far parte anche la valutazione tecnica degli Uffici medico legali dell'Inps sull'esame delle giustificazioni eventualmente addotte dal ...

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Quanto costa al datore di lavoro la malattia del dipendente?

100% della retribuzione di fatto per i primi tre giorni a carico del datore di lavoro ( carenza malattia); 75% della retribuzione di fatto dal 4° al 20° giorno (l'indennità a carico INPS è pari al 50%); 100% della retribuzione di fatto dal 21° al 180° giorno (l'indennità a carico INPS è 66,66%).

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Cosa vede il datore di lavoro nel certificato di malattia?

Il datore di lavoro può visionare esclusivamente l'attestato di malattia del lavoratore, un documento che contiene tutti i dati del certificato esclusa la diagnosi. Il lavoratore, invece, ha la possibilità di visionare sia l'attestato che il certificato medico comprensivo di tutti i dati relativi alla malattia.”

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