Che cosa si intende per melena?
“Melena” è il termine medico che indica l'emissione di feci di colorito nerastro, per la presenza al loro interno di tracce di sangue digerito, che provengono verosimilmente da un sanguinamento localizzato nella porzione più alta dell'apparato digerente (esofago, stomaco, duodeno).
Cos'è la melena e come si cura?
Si definisce melena la presenza di sangue nelle feci. Lesioni a carico dell'esofago, dello stomaco o del duodeno possono provocare il disturbo. Anche farmaci antinfiammatori o anticoaugulanti talvolta determinano il disturbo.
Quale colore assumono le feci in caso di melena?
La melena consiste nell'emissione, attraverso l'ano, di feci contenenti sangue digerito. Per questo motivo, il materiale fecale è di colore nero o comunque scuro (feci picee). Le feci possono presentare una consistenza catramosa o liquida, simile a quella di una scarica diarroica.
Quando preoccuparsi se le feci sono nere?
È importante non ignorare le feci nere, specialmente se si accompagnano a sintomi come dolore addominale, nausea, vomito, debolezza o pallore cutaneo, poiché queste condizioni possono essere gravi e richiedere un intervento tempestivo.
Quali sono i farmaci che provocano sangue nelle feci?
Tra i farmaci che causano o peggiorano il sanguinamento vi sono gli anticoagulanti (come eparina, warfarin, dabigatran, apixaban, rivaroxaban e edoxaban), gli agenti che interferiscono con la funzione piastrinica (come aspirina, alcuni altri farmaci antinfiammatori non steroidei [FANS] e clopidogrel) e i farmaci che ...
Sangue nelle feci: come è meglio comportarsi
Quando il sangue nelle feci è preoccupante?
Il sangue nelle feci che deriva da un'emorragia gastrointestinale deve essere considerato una potenziale emergenza. Pertanto, è sempre opportuno contattare il prima possibile il proprio medico di base o recarsi al più vicino Pronto Soccorso.
Come capire se si ha un'emorragia intestinale?
Le emorragie digestive manifeste si presentano con il vomito (ematemesi se il sangue è rosso vivo; caffeano se parzialmente digerito dai succhi gastrici), perdite di sangue attraverso il retto (enteroraggia: emissione di sangue rosso vivo dal retto) oppure con l'evacuazione di feci nere (melena).
Quali cibi rendono le feci scure?
Nere o nerastre
Il colore molto scuro può indicare la presenza di emorragie nel tratto gastrointestinale superiore. Ma a incidere può essere anche l'alimentazione: rape rosse, spinaci, cioccolato fondente, preparati a base di carbone attivo o di ferro possono conferire alle feci un colore scuro.
Quanto tempo durano le feci nere?
Secondo una stima approssimativa, sono necessarie circa 14 ore affinché il sangue sia digerito dagli enzimi nel lume intestinale. Le feci possono continuare a presentarsi picee per 48-72 ore dal termine dell'emorragia.
Cosa provoca le feci scure?
Le principali cause in grado di spiegare la presenza di feci nere sono: consumo di liquirizia, assunzione di integratori a base di ferro, melena.
A cosa è dovuta la melena?
Se causata da patologie come ulcera gastrica o duodenale sanguinante, la melena si associa ad altri sintomi come ematemesi, cioè vomito misto a sangue. In altri casi si può registrare un aumento dei livelli di azoto non proteico nel sangue (azotemia).
Come fermare emorragia intestinale?
Un'emorragia grave e persistente del tratto enterico inferiore, causata da diverticoli o angiodisplasie, può essere trattata in corso di colonscopia mediante l'impiego di clip, o di un dispositivo per elettrocauterizzazione, coagulazione con sonda termica o iniezione di epinefrina o argon plasma coagulation.
Cos'è melena e Rettorragia?
Feci nere o picee: se il sangue proviene da una zona situata più prossimalmente (stomaco o duodeno, talvolta le prime anse del piccolo intestino), il sangue assorbito dalle feci andrà a conferirle colore più scuro. Si definisce melena, l'emissione di feci di colorito nerastro, maleodoranti.
Che tipo di emorragia ha avuto Fedez?
In particolare, il rapper ha spiegato sia di essere svenuto per la debolezza indotta dall'emorragia interna, sia di aver avuto un episodio di «melena».
Quali sono i sintomi di un tumore allo stomaco?
Tra questi vi sono soprattutto dispepsia (dolore o bruciore di stomaco), difficoltà alla digestione, sensazione di pienezza o gonfiore dopo un piccolo pasto, nausea o vomito (anche con sangue), difficoltà alla deglutizione, presenza di sangue nelle feci e importante calo ponderale.
Come si riconosce la melena?
- Feci di colorito scuro (quasi nere), a differenza dell'ematochezia, in cui appaiono di sangue rosso vivo;
- Feci untuose, di consistenza pastosa;
- Feci particolarmente maleodoranti.
Cosa significa quando le feci si attaccano al water?
Sintomi del malassorbimento
L'inadeguato assorbimento di grassi nel tratto digerente provoca feci dal colore chiaro, molli, voluminose, oleose e dall'odore insolitamente sgradevole (tali feci sono chiamate steatorrea). Le feci possono galleggiare o attaccarsi al water e possono essere eliminate con difficoltà.
Cosa vuol dire quando si fanno le feci sottili?
Tra le patologie che possono essere alla base delle feci nastriformi, ci sono: colite ulcerosa, emorroidi, ipertrofia prostatica benigna, malattia di Crohn, ragadi anali, sindrome dell'intestino irritabile, stitichezza (stipsi), tumore del colon-retto, tumore della prostata, ulcere rettali.
Come devono essere le feci per essere in buona salute?
Feci Normali
La consistenza delle feci, dall'altra parte, dovrebbe essere morbida, quasi soffice. Feci troppo dure e secche, acquose, viscide, nastriformi o filiformi, galleggianti, a palline o con tracce di muco o sangue, sono un chiaro segnale che qualcosa non ha funzionato correttamente durante i processi digestivi.
Come si chiamano le feci scure?
Per melena si intende la presenza di sangue digerito nelle feci che provoca un colorito molto scuro o veramente nero. La colorazione è dovuta dal processo di ossidazione del ferro dell'emoglobina.
Qual è il colore naturale delle feci?
Alcuni colori sono del tutto normali, altri un po' meno. Come detto in precedenza, il colore marrone è il classico colore di feci normali.
Quando si deve sospettare un'emorragia interna?
Occorre sospettare la presenza di una emorragia interna tutte le volte che si osservano ferite penetranti nel cranio, nel tronco o nell'addome; sangue o liquidi contenenti sangue nelle orecchie o nel naso; vomito o tosse con presenza di sangue; ematomi sul torace, addome, collo e arti; sangue nelle urine o emorragia ...
Quanto può durare il sangue nelle feci?
Questo avviene in quanto sono necessarie approssimativamente 14 ore affinché gli enzimi intestinali digeriscano il sangue intestinale; sanguinamenti nei tratti inferiori si associano perciò a presenza di sangue rosso vivo nelle feci, in quanto il tempo per la sua digestione risulta ad essere inferiore alle 14 ore.
Quando viene un'emorragia interna?
Cause. Una emorragia interna tipicamente si verifica a seguito di un evento traumatico, quale quello connesso alle decelerazioni dell'alta velocità in un incidente automobilistico, o a seguito di rottura di un vaso causata dalla ipertensione arteriosa.
Che esami fare in caso di sangue nelle feci?
Come spiega il dott. Giovanni Covini, in presenza di sangue nelle feci, sia che sia occulto sia che sia rilevato macroscopicamente, è bene che il paziente si sottoponga a una pancolonscopia.