Che cosa ha fatto Pino Puglisi?

Un prete contro la mafia e un sacerdote che ha saputo offrire ai ragazzi di Brancaccio un'alternativa alla criminalità e alla delinquenza attraverso il Vangelo, proprio per questo don Pino Puglisi è stato la prima vittima di mafia ad essere proclamata martire dalla chiesa cattolica.

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Perché è importante don Pino Puglisi?

Padre Pino Puglisi è il primo martire della Chiesa Cattolica ad essere stato ucciso dalla mafia. Questo il ricordo di Papa Francesco in occasione della cerimonia di beatificazione del 25 maggio 2013: «Don Puglisi è stato un sacerdote esemplare, dedito specialmente alla pastorale giovanile.

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Quali sono stati gli ideali di don Pino Puglisi?

Il sacerdote, infatti, attraverso attività e giochi, desiderava far capire che si può ottenere rispetto dagli altri semplicemente per le proprie idee e i propri valori, nel pieno rispetto della legge. Si rivolgeva spesso esplicitamente ai mafiosi durante le sue omelie, a volte anche sul sagrato della chiesa.

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Dove si trova la tomba di don Pino Puglisi?

Le spoglie mortali di Don Pino Puglisi sono state trasportate dal cimitero Sant'Orsola nella Cattedrale di Palermo.

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Quando è stato ucciso Padre Pino Puglisi?

Trent'anni fa veniva ucciso dalla mafia di Brancaccio padre Pino Puglisi. Era il 15 settembre del 1993, il giorno del suo compleanno, quando fu assassinato dal mafioso Salvatore Grigoli, su ordine dei boss Filippo e Giuseppe Graviano, capi del mandamento di Brancaccio.

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Don Puglisi

Quante persone ha ucciso Pino?

Quest'ultimo, poco dopo l'arresto del giugno 1997, iniziò a collaborare con la giustizia, confessando 46 omicidi tra cui proprio quello di don Pino.

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Chi uccise don Pino?

I mandanti furono i capimafia Filippo e Giuseppe Graviano, condannati all'ergastolo. Il 25 maggio 2013, davanti ad una folla di centomila fedeli, don Pino Puglisi, il primo martire della chiesa ucciso dalla mafia, fu proclamato beato.

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Che lavoro faceva la madre di don Pino Puglisi?

Il padre è calzolaio, la madre sarta. Giuseppe Puglisi nasce a Palermo il 15 settembre 1937, terzo di quattro figli. Una famiglia umile ma calda di affetti e ricca di valori. Vivono prima a Brancaccio (cortile Faraone 8), poi - dopo la fine della guerra - in una casa in via Messina Marine 109.

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Come veniva chiamato don Pino Puglisi?

Il primo prete ammazzato da Cosa Nostra era soprannominato Pino, tutti lo chiamavano “Padre” (o parrinu, in dialetto), allora a volte lui per scherzo si firmava “3P”, tipo fumetto.

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Perché è stato ucciso don Puglisi?

Don Puglisi non è stato ucciso perché dal pulpito della sua chiesa annunciava principi astratti, ma perché ha voluto uscire dalla loro genericità per testimoniarli nella vita quotidiana, dove le relazioni e i problemi assumono la dimensione più vera.

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Chi sparò a don Puglisi?

Proprio Spatuzza fu nel commando che uccise Puglisi.

Volevano sembrasse un incidente, ma non ci riuscirono. Quindi optarono per la simulazione di una rapina. Per questo Spatuzza gli sfilò il borsello, poi Salvatore Grigoli gli sparò alla nuca. E lo fece con una 765, non un'arma da killer di mafia.

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Chi sparo a don Puglisi?

Salvatore Grigoli, che nel frattempo aveva puntato l'arma alla nuca di padre Puglisi, spara un colpo solo, come prestabilito, per farlo apparire un incidente nel corso di una rapina.

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Perché Pino e in prigione?

Tra i giovani detenuti ci sono anche Gianni (Domenico Cuomo), con una grande passione per la musica, che acquisirà il soprannome di CardioTrap, e Pino, dal carattere molto violento, in prigione per aver ucciso il compagno della madre che aveva fatto partecipare il suo cane, Tyson, a un incontro clandestino.

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In quale cimitero è sepolto Michele Greco?

Insomma, è nato un nuovo tour turistico che a Palermo permette di visitare il mausoleo della famiglia Florio, a Santa Maria di Gesù, il cimitero monumentale della città, la tomba di Giovanni Falcone a Sant'Orsola dove c'è anche la tomba del "papa" della mafia Michele Greco.

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Chi è Giovannello Greco?

E' stato accusato di aver attentato alla vita di uno dei killer più spietati della seconda guerra di mafia che ha insanguinato le strade di Palermo a cominciare dai primi anni '80 e per questo era stato costretto a 'sparire' arrivando a meritarsi il titolo di “re degli scappati”. Oggi Giovannello Greco ha 57 anni […]

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Chi erano i killer di Totò Riina?

Il primo che viene in mente, per una serie di motivi, è quello di Giovanni Motisi, il killer di fiducia di Totò Riina. Noto nell'ambiente come “U pacchiuni”, il grasso. Palermitano, 64 anni, condivide con Messina Denaro anche la lunghissima latitanza.

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Che fine ha fatto Pino Greco?

Il 6 Agosto 1985 venne ucciso a colpi di kalashnikov, assieme ad un uomo della sua scorta, Ninni Cassarà, vice capo della Squadra Mobile di Palermo, che aveva anche preso parte alla famosa operazione Pizza Connection all'interno di un'indagine sul traffico di droga condotta dall'FBI con cui collaborò la magistratura ...

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Chi era Michele Greco detto il papà?

Michele Greco (Palermo, 12 maggio 1924 – Roma, 13 febbraio 2008) è stato un mafioso italiano legato a Cosa nostra. Era soprannominato 'u Papa (il Papa) per la sua abilità a mediare tra le varie famiglie mafiose. È stato il capo dei capi di Cosa nostra dal 1978 al 1986 quando è stato arrestato.

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Quanti anni di galera ha fatto Michele Greco?

Da 22 anni, dunque, era detenuto quasi ininterrottamente a causa di ben 11 condanne all'ergastolo ed altre a 30 anni di reclusione perché ritenuto essere il mandante di vari omicidi, fra i quali quello del capitano dei carabinieri, Emanuele Basile e altri esponenti politici siciliani.

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Qual è il cimitero più importante d'Italia?

Il cimitero monumentale di Staglieno (in ligure Çimiteio de Stagén) è il maggiore luogo di sepoltura di Genova ed è uno dei cimiteri monumentali più importanti d'Europa.

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Qual è il cimitero più importante di Roma?

Il Cimitero Flaminio (noto anche come Cimitero di Prima Porta) è stato consacrato nel 1941 ed è considerato capolavoro di architettura cimiteriale contemporanea. Con i suoi 140 ettari di estensione è il cimitero più grande d'Italia percorso da 37 km strade interne.

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Chi ha sparato a Rosa Ricci?

Chi è morto? Chi è vivo?”. A sparare è stata Rosa Ricci. Nessun morto, un solo ferito: Don Salvatore.

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