A cosa servono i fanghi di Abano Terme?

La fangoterapia termale allevia significativamente il dolore che accompagna alcune malattie dell'apparato osteoarticolare (reumatismi, artrosi e osteoporosi).

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A cosa fanno bene i fanghi di Abano Terme?

La fango-balneoterapia ha molteplici indicazioni, ma quella elettiva è rappresentata dai disturbi a carico del sistema muscolo-scheletrico (osteoartrosi ed altre forme degenerative, osteoporosi, reumatismi extra-articolari, patologie articolari anche degenerative e autoimmuni, non in fase acuta).

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Quali sono i benefici dei fanghi termali?

Ma non solo: migliora la circolazione sanguigna, è di grande aiuto in caso di patologie legate alle articolazioni o reumatiche e di malattie dell'apparato osteoarticolare. Per non parlare delle sue azioni antinfiammatorie, antisettiche e analgesiche.

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Cosa curano le acque termali di Abano Terme?

Osteoporosi, reumatismi (dismetabolici e infiammatori, borsiti, tendiniti, periartriti, epicondiliti), lesioni traumatiche e postumi di fratture, interventi ortopedici, gotta e diverse malattie del sistema respiratorio sono le patologie che le acque dei fanghi di Abano e Montegrotto Terme curano e prevengono.

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Chi non deve fare i fanghi?

La fangoterapia è controindicata in fase infiammatoria e sconsigliata a chi soffre di problemi cardiovascolari. Particolari accorgimenti vanno adottati verso chi soffre di insufficienza venosa, glaucoma, ipertrofia prostatica, malattie metaboliche scompensate.

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Le proprietà dei fanghi e dell'acqua delle Terme Euganee.

Che effetto hanno i fanghi?

Il fondamentale effetto osmotico del fango, e l'azione termoriscaldante di alcuni fanghi sulla pelle favoriscono il drenaggio dei liquidi e contribuiscono a ridurre gli accumuli localizzati di adiposità.

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Quanto tempo devono stare in posa i fanghi?

Al termine dell'applicazione, avvolgere le parti del corpo ricoperte con i fanghi con una pellicola, al fine di evitare la dispersione del calore e lasciare il fango in posa per 15-40 minuti.

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Qual è il periodo migliore per fare le cure termali?

Le cure termali possono essere effettuate in qualsiasi periodo dell'anno, ma la primavera e l'autunno sono considerati i periodi ideali per godere appieno dei benefici termali.

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Quali patologie hanno diritto alle cure termali?

Diagnosi e cure termali ammesse in convenzione con il SSN:

Disfunzione Tubarica, Ipoacusia, Sordità mista, Sordità rinogena, Stenosi tubarica, Tubarite, Otite catarrale cr., Otite purulenta cr., Catarro tubarico.

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Chi ha la pressione alta può andare alle terme?

Risposta : cara signora la controindicazione è l' ipertensione non curata e quindi scompensata che porta a danneggiare gli organi come il cuore, i reni, le arterie ecc. Nel suo caso visto che i valori sono nella norma perché si cura con costanza non vi è nessuna limitazione alla fangoterapia.

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Cosa fare dopo i fanghi?

COSA NON FARE MAI DOPO IL FANGO«Non applicare mai prodotti termoattivi, fare uno scrub (meglio prima), esporsi al sole. Dopo il trattamento è sufficiente applicare una crema per il corpo idratante o il vostro classico trattamento anticellulite in gel».

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Cosa fare dopo i fanghi termali?

- Terminata la fango - balneoterapia, è necessario che i curisti sostino per almeno venti minuti in ambiente idoneo per permettere un adeguato sviluppo della "fase di reazione", che è parte integrante del trattamento.

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Quali sono le migliori terme di fanghi per l'artrosi?

La fangoterapia e il fango delle Terme di Abano e Montegrotto, un prodotto termale con caratteristiche ben definite ed ineccepibili, per quello che riguarda la sua validità scientifica, entrano a pieno titolo in tutte le fasi del processo di trattamento dell'artrosi.

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Chi non può fare la fangoterapia?

Nei pazienti con insufficienza venosa degli arti inferiori si sconsiglia l'applicazione dei fanghi in sede malleolare. La fangoterapia estesa è controindicata ai pazienti con severa insufficienza cardiaca o renale o epatica oppure in caso di insufficienza venosa.

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Quanti fanghi fare per dimagrire?

Fanghi per dimagrire la pancia

Un trattamento intensivo di 3 applicazioni settimanali a giorni alterni per almeno 2 settimane per vedere i primi risultati, poi si può continuare con un'applicazione settimanale per almeno 4 mesi.

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Quali sono i migliori fanghi?

Tutto sui migliori fanghi per il corpo, le novità e come...
  • Equilibra: fango all'acqua termale. ...
  • Somatoline: fango drenante effetto fresco. ...
  • Alma K.: il fango nero naturale del Mar Morto. ...
  • Diego dalla Palma: fango snellente e modellante. ...
  • Guam: i fanghi a base di alghe marine. ...
  • Geomar: fango all'argilla bianca.

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Quante sedute prevede un ciclo di fango terapia?

Per espletare un intero ciclo di 12 sedute sono necessari 12 giorni (1 seduta al giorno), ma è possibile effettuarne quante se ne è disposti a fare (fino ad un max di 12 in convenzione), anche sotto consiglio del medico di famiglia.

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Chi non può andare alle terme?

Esistono controindicazioni alle cure termali? Solo le patologie di estrema gravità (tumori, gravi patologie cardio-circolatorie e polmonari, ecc.) possono costituire controindicazioni assolute all'effettuazione di cure termali. Controindicazione temporanea è invece costituita dalla fase acuta della patologia.

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Chi prescrive i fanghi?

Per accedere ai trattamenti termali a carico del SSN, è necessaria la prescrizione del proprio medico di famiglia o di uno specialista, con l'indicazione della patologia e del ciclo di cura da erogare.

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Chi ha diritto alle cure termali gratuite?

Hanno diritto alle cure termali gratuite le seguenti categorie di lavoratori: i lavoratori dipendenti iscritti all'AGO (assicurazione generale obbligatoria) presso l'Inps; i lavoratori autonomi che versano i contributi IVS (invalidità, vecchiaia e superstiti); i lavoratori iscritti alla GS (Gestione separata INPS);

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Quanti fanghi passa la mutua?

Presentando l'impegnativa avete diritto ad un ciclo di fangoterapia (massimo 12 trattamenti) o ad un ciclo di inalazioni e aerosol (fino a 12+12 trattamenti). È possibile accedere alla terapia termale grazie alla prescrizione del proprio medico di famiglia.

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Quante volte bisogna andare alle terme?

La terapia inalatoria domiciliare è consigliabile come secondo ciclo annuale, dopo un primo ciclo alle Terme, nei casi in cui il secondo ciclo alle Terme non sia possibile; oppure è ovviamente consigliabile quando non sia per nulla possibile, per vari motivi, accedere alle Terme.

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Cosa fare prima dei fanghi?

Prima del trattamento con il fango anticellulite, è d'obbligo una doccia calda per rimuovere lo sporco in eccesso. Dopo aver accuratamente asciugato il corpo con un panno morbido, è possibile proseguire con il trattamento vero e proprio.

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Cosa fare prima del fango?

Io consiglio sempre di fare doccia e scrub prima dell'applicazione di un fango. Perché la pelle è sicuramente più predisposta ad accogliere i principi attivi contenuti nei vostri trattamenti.

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Quanto dura il rossore dopo i fanghi?

Il pizzicorio o l'arrossamento che si avvertono dopo circa 5-10 minuti dall'applicazione sono del tutto normali e durano circa 30-40 minuti.

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