A cosa serve l Opistodomo?
Nel tempio greco l'opistodomo è lo spazio posto dietro la cella (dal greco ὀπισθόδομος, composto da ὄπισθεν "di dietro" + δόμος "stanza"). Esso poteva contenere le suppellettili utili al rito e ai sacrifici.
Che funzione aveva il tempio?
Il tempio era dedicato alle divinità greche e ad esso potevano accedere solo i sacerdoti, mentre le cerimonie e i sacrifici si svolgevano all'esterno. Poiché il tempio (dimora della divinità) veniva costruito secondo la stessa tipologia della casa, i primi templi erano in mattoni crudi, fango, legno e paglia.
Dove si trova il Opistodomo?
– Nell'antica Grecia, la parte posteriore di un edificio e in partic., nel tempio, l'ambiente a tergo della cella, quasi sempre non comunicante con questa, aperto verso l'esterno e con la stessa disposizione del pronao, cui faceva riscontro.
Come si chiama un tempio con 5 colonne?
Pentastilo in antis, ovvero con cinque colonne fra le ante del pronao, è invece a Naxos il tempio di Demetra (540-520 a.C.), edificio di ordine ionico con cella trasversa.
Come si chiamano gli accessi ai templi?
Si chiama podio il piedistallo su cui si elevano gli edifici, in particolare i templi, per assicurar loro una posizione dominante.
Come funziona un tempio greco: l'opistodomo - ARCHEOLOGIA
Che cosa è la Peristasi?
Per peristalsi si intende la contrazione ordinata e coordinata della muscolatura liscia presente in organi tubulari capace di determinare un movimento ondoso che consente alle sostanze contenute in questi organi di procedere in un determinato senso.
Come si chiama il frontone del tempio greco?
Tale cornice è detta geison. Con il termine di frontone o timpano nell'architettura moderna si continua a indicare generalmente la sommità di una facciata coperta da tetto a doppio spiovente o il coronamento di una porta, finestra, nicchia o edicola.
Come si chiama un tempio con 9 colonne?
Il Tempio di Hera (550 - 450 a.C.)
E' in realtà dedicato ad Hera, sposa di Zeus e principale divinità di Poseidonia. E' un Periptero con nove colonne sui fronti e diciotto sui lati (m.
Che cos'è la peristasi di un tempio?
perìstaṡi s. f. [dal gr. περίστασις «recinto», der. di περιίστημι «collocare intorno»]. – In archeologia, il colonnato che circonda la cella di un tempio, o altro edificio, in particolar modo quello del tempio periptero.
Qual è il singolare di templi?
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v.
Qual è il plurale di tempio?
La forma corretta del plurale di tempio è templi, che si rifà all'etimologia latina templum. La forma tempi, meno comune, è sconsigliabile perché ingenera ambiguità con la parola tempi, plurale di tempo.
Cosa vuol dire Crepidoma?
Nell'architettura classica, prende il nome di crepidòma (κρηπίδωμα, dal greco krepìs, fondazione) la piattaforma a gradini rialzata in pietra sulla quale veniva costruito il tempio.
Come erano i tetti dei templi greci?
Anche i t. dei templi etruschi, come quelli greci e romani, hanno le sime nei lati obliqui del frontone. Questi sono alti e riccamente decorati e portano generalmente, inserita in una scanalatura sul lato superiore, una fascia decorativa traforata, di terracotta come tutte le altre parti.
Perché si chiama tempio?
Il tempio è una struttura architettonica utilizzata come luogo di culto. Il termine deriva dal latino templum (recinto consacrato), da una radice indoeuropea che ha avuto come esito in greco τέμενος (temenos), che deriva dal verbo τέμνω, "io taglio".
Che differenza c'è tra tempio e tempio?
Templio proprio non esiste, che io sappia, e non ha alcuna ragion d'essere. Infatti da templum viene templo, il cui plurale, da un aspettato "le templa" diventa "i templi" per analogia.
Come facevano i Grecia costruire le colonne?
I colonnati erano edificati utilizzando il sistema trilitico, cioè "a tre pietre": due sostegni verticali ed un elemento orizzontale, che copre lo spazio tra i due. Da questo vengono elaborati i diversi ordini architettonici, caratterizzati da precisi rapporti proporzionali tra i diversi elementi che lo compongono.
Che cos'è il naos in arte?
– Nell'architettura classica, l'«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio.
Come si chiama l'entrata del tempio greco?
Il pronaos. Il pronaos, ossia il portico d'ingresso, era coperto. La copertura poteva essere sostenuta o dal prolungamento dei muri laterali del naos, detti ante, con due colonne in mezzo, oppure da quattro o più colonne. Nel primo caso, il tempio è detto “in antis”, nel secondo caso è detto “prostilo”.
Dove avviene la peristalsi?
La peristalsi è un fenomeno continuo, che si propaga come un'onda lungo il tratto gastrointestinale, diventando via via più intensa mentre ci si allontana dalla bocca, per diventare massima a livello dell'intestino tenue e tornare ad attenuarsi nel colon.
Cosa vuol dire tempio dorico?
Sono chiamati anche "ordini" perché prevedono appunto una disposizione ordinata e proporzionata degli elementi che li caratterizzano: base, colonna, capitello, architrave e fregio. Dei tre ordini architettonici che caratterizzano l'architettura greca, lo stile dorico è il più antico.
Come si chiama il tempio di Zeus?
Il tempio di Zeus Olimpio (in greco Ναός του Ολυμπίου Διός), noto anche come Olympieion (in greco antico: Ὀλυμπιεῖον), è un tempio situato ad Atene, in Grecia.
Come si chiama il tempio della Valle dei Templi?
Il Tempio della Concordia è il tempio dorico meglio conservato al mondo insieme al Partenone e vi attende lungo la via Sacra.
Qual è la differenza tra frontone e timpano?
Il frontone è diviso in timpano e gronda, il timpano è l'area decorata (generalmente triangolare) mentre la gronda è tutto il “contorno” che sporgendo evita che l'acqua ristagni all'interno.
Che cos'è il timpano del tempio greco?
In architettura, la parete triangolare compresa tra le cornici inclinate e quella orizzontale del frontone dei templi dell'antichità classica, spesso decorata con sculture o con basso o alto rilievo; anche la parte triangolare o arcuata sovrastante la cornice di coronamento di facciate, finestre o porte di edifici e ...
Quali sono le differenze tra il tempio romano e quello greco?
La più marcata differenza del tempio romano rispetto al tempio greco è la sua sopraelevazione su un alto podio, accessibile da una scalinata spesso frontale. Inoltre si tende a dare maggiore importanza alla facciata, mentre il retro è spesso addossato a un muro di recinzione e privo dunque del colonnato.