Questo è un luogo dove sono passati fenici, greci, romani, arabi, normanni e spagnoli, dove la gastronomia gioca un ruolo chiave nella vita quotidiana dei suoi abitanti e dove ogni angolo ha personalità. È un ottimo posto per trascorrere qualche giorno o per fare base ed esplorare la zona circostante.
Capitale della Sicilia, Palermo è una città dal fascino antico che offre ai visitatori la possibilità di perdersi tra cattedrali, palazzi, teatri e mercati, senza dimenticare il mare. Ecco un itinerario per visitare Palermo in 3 giorni…
Cosa vedere a Palermo in 3 giorni
Se non siete mai stati a Palermo vi consiglio di passare diversi giorni in città. È impossibile visitare Palermo in un giorno, noi ne abbiamo passati tre e mezzo. Così come in Sicilia una settimana o 10 giorni non sono sufficienti, a Palermo non puoi passarne solo uno. Palermo è una città abbastanza grande, ha un patrimonio interessante e molte altre cose da godere, ecco perché penso che sia una buona raccomandazione per visitare Palermo al proprio ritmo.
Tre giorni a Palermo: 1° giorno
Il primo giorno è trascorso a Palermo, la capitale della Sicilia, una città con una grande storia e una delle città più antiche dell’isola.
Mercato della Vucciria a Palermo
Iniziate la giornata con una visita al mercato preferito dai turisti. Palermo è una città conosciuta per la sua squisita gastronomia e i suoi particolari mercati, quindi non puoi andartene senza aver visitato questo.
Visitate la mattina presto, i venditori gridano la loro migliore merce agli acquirenti, polpo, pesce spagnolo, pomodori, spezie, lo troverete, godetevi il piacevole mix di aromi!
Cattedrale di Palermo
Originariamente una basilica bizantina, ha subito numerose modifiche, il che la rende un grande mix di diversi stili architettonici, rendendola ancora più speciale!
Dallo stile arabo-normanno al neoclassico al barocco, ha un aspetto unico.
Se il suo esterno è affascinante, il suo interno lo è ancora di più. Non perdetevi le cappelle, alcune delle quali sono decorate con pietre preziose, e l’ingresso è gratuito.
Fontana di Pretoria
Situata in Piazza Pretoria, è la fontana più curiosa e fotografata di Palermo, originariamente situata a Firenze, anni dopo, fu trasferita in città.
Durante la sua epoca, era conosciuta come “la fontana della vergogna” perché le sue statue sono raffigurate nude, rappresentando animali mitologici, mostri e quattro fiumi della città, un’opera d’arte!
Catatomba dei Cappuccini
È un luogo molto visitato dai turisti, anche se non tutti osano, perché questo luogo è il più macabro di Palermo.
Volete sapere perché? Ci sono 800 cadaveri di persone esposte in vari gradi di conservazione.
Sono persino divisi in modo logico, separando le donne, i bambini, i vecchi, i sacerdoti e persino le vergini.
Questo luogo ha sempre suscitato molta curiosità tra gli intellettuali e gli scrittori, come Alexandre Dumas.
Palazzo dei Normanni e Cappella Palatina
Il monumento più importante di Palermo, al suo interno ospita un tesoro dell’architettura arabo-normanna, l’affascinante Cappella Palatina.
All’esterno, il suo aspetto ricorda una fortificazione, ma all’interno è l’eleganza classica di un palazzo.
Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, la cappella è notevole per i suoi soffitti in legno intagliato e i suoi bellissimi mosaici.
Tre giorni a Palermo: 2° giorno
Il secondo giorno è per godere di uno dei borghi più belli della Sicilia, Cefalù, noto per le sue strade strette, i monumenti affascinanti e le spiagge.
Piazza Duomo
Questo è il centro nevralgico di Cefalù e ospita alcuni degli edifici storici più importanti.
Tra questi, il Municipio, l’antico Monastero di Santa Caterina, il bellissimo Palazzo Pirajno, il Seminario Vescovile, uno dei più antichi seminari della Sicilia.
Vi consiglio di sedervi sui gradini del Duomo per godervi l’atmosfera e l’ondeggiare dei visitatori, un vero incanto!
Cattedrale di Cefalù
Simbolo per eccellenza della città, è il cuore di tutta la rete di stradine, il punto centrale da cui parte tutto il centro storico.
La sua posizione è meravigliosa, da un lato il mare, dall’altro una grande roccia, è in stile bizantino, il suo esterno è semplice e la sua facciata è cupa.
Il suo interno contrasta con l’esterno, in quanto è splendidamente decorato, con il Mosaico del Cristo Pantocratore a colori vivaci, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO!
Lavatoio medievale
Questo è uno dei luoghi più visitati di Cefalù, un’attrazione turistica molto curiosa.
Questa è la zona dove le donne di Cefalù scendevano a lavare i loro vestiti. La scala curva che porta alla sorgente dove si lavavano i vestiti è ancora in perfetto stato.
Oggi, la sorgente esiste ancora, così come le pietre, le fontane e i supporti utilizzati per il compito, un luogo con l’essenza più pura del passato di Cefalù!
Spiaggia di Cefalù
Vicino al lavatoio si trova la Porta Pescara, che dà accesso al mare e ha una bella vista. È uno dei luoghi preferiti dagli amanti della fotografia, perché da qui si possono ottenere degli scatti fantastici.
Il resto della giornata si trascorre nella famosa spiaggia di Cefalù, una delle spiagge più popolari della Sicilia, con grandi spiagge di sabbia, calde acque turchesi e numerosi servizi come lettini e bar sulla spiaggia in affitto.
Punto di vista della Rocca
Per finire la giornata, vi consiglio un’escursione di 30 minuti sulla montagna che sovrasta tutta Cefalù.
La salita inizia dalla Cuesta dei Saraceni, dovrete attraversare le tre mura e una volta in cima troverete le rovine del Tempio di Diana, risalente al XI secolo a.C. Da qui, potrete godervi il miglior tramonto con la vista panoramica di questa bella città, Cefalù ai vostri piedi!
Tre giorni a Palermo: 3° giorno
L’ultimo giorno è per visitare la città di Messina, una città che ha subito diversi terremoti ma ha mantenuto intatta la sua spettacolare architettura, oltre a visitare Sacova, la città dove è stato girato il popolare film Il Padrino e la città di Taormina.
Viale San Martino
Iniziate la giornata visitando la via principale della città di Messina, la via più grande e maestosa della città.
Passeggiando con calma, in questa grande strada, troverete una grande varietà di negozi di tutti i tipi, numerosi bar e caffè che invitano a volersi sedere tranquillamente e godersi la fantastica atmosfera del luogo.
Provate alcuni dei gelati delle gelaterie, sono deliziosi!
Savoca
Dirigiti verso la città di Savoca, a 50 minuti di auto da Messina, una pittoresca città medievale arroccata sul livello del mare con viste affascinanti.
La cosa più notevole di questo luogo è la sua grande importanza nel cinema.
Fu la scena del crimine, dell’estorsione e dei caotici legami familiari nelle famose riprese de Il Padrino,
Si può camminare attraverso alcune delle scene di questo famoso film, alcune delle scene sono mantenute esattamente identiche alla finzione, come il popolare Bar Vitelli e la Chiesa di San Nicolas.
Camminare per le sue strade acciottolate vi farà sentire come se foste nel film, ma oltre ad essere l’ambientazione di questo famoso film, il fascino del luogo è unico, un luogo pieno di calma e bellezza.
Taormina
Terminate la giornata visitando la tranquilla città di Taormina, una delle città più belle della zona.
Passeggiate lungo il Corso Umberto, la strada principale della città, fiancheggiata da negozi e boutique. La Cattedrale di Taormina, situata alla fine di questa strada, è una delle principali attrazioni turistiche della città, la sua facciata medievale e la porta barocca la rendono un must-see.
Visitate la Villa Comunale, un grande giardino pubblico pieno di verde, e salite al belvedere di Piazza IX Aprile, il miglior punto panoramico della città che domina la baia di Taormina e il vulcano Etna.
Infine, visitate il Teatro Greco di Taormina, perfettamente conservato, risalente al III secolo a.C., che costa 10 € per la visita ma è un must, il gioiello architettonico del luogo, e la vista da qui è mozzafiato. Godetevi il tramonto mentre vi congedate dalla Sicilia!
Palermo in 3 giorni PDF – SCARICA LA GUIDA
È possibile scaricare questa guida turistica di Palermo in PDF per averla a portata di mano durante il viaggio, stampata o sul proprio smartphone, senza doversi collegare a Internet.
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