Quest’isola mediterranea è conosciuta per le sue belle spiagge e il buon clima per goderne, ma è molto di più.
Qui vi mostro un itinerario perfetto per la Sardegna in 3 giorni, in modo da non perdervi nessuno dei suoi angoli più spettacolari, vi farà innamorare!
Cosa vedere in Sardegna in 3 giorni
Perfetto per conoscere un’altra faccia della cultura italiana, piccoli paesi e città di grande fascino, oltre ad un gran numero di siti naturali.
Quest’isola offre un sacco di trasporti per facilitare il vostro soggiorno nelle grandi città e autobus e treni per collegare le diverse destinazioni.
Anche se consiglio il noleggio auto in Sardegna , il modo migliore per spostarsi grazie alla libertà che offre, evitando così le lunghe distanze dei mezzi pubblici.
Il periodo migliore per viaggiare in Sardegna è nei mesi da maggio a ottobre, cioè durante l’estate. Questo perché si garantisce il bel tempo, evitando i mesi di luglio e agosto si può evitare il gran numero di turisti che ricevono l’isola.
Cosa aspetti a scoprire gli angoli più affascinanti della Sardegna?
Guida turistica della Sardegna: Giorno 1
Il primo giorno sull’isola, è quello di conoscere la città di Alghero, con tanti monumenti da visitare, nel pomeriggio, per scoprire la famosa Grotta di Nettuno. Andiamo!
Cattedrale di Santa Maria
Inizia la giornata visitando la Cattedrale di Santa Maria, situata nella piazza principale di Alghero, è un’icona della città .
E ‘una delle visite più essenziali della città, riceve migliaia di turisti all’anno che vogliono andare a scoprire le sue bellezze.
Ha una mescolanza di stili, una combinazione tra il gotico catalano e lo stile rinascimentale, per cui godere della sua particolare architettura è sorprendente.
Vi consiglio di salire al suo campanile, poiché da esso si può ottenere una vista spettacolare della città.
Torri e pareti
Continua a scoprire la città, una delle zone fondamentali da percorrere di Alghero, le sue torri e le sue mura.
Circonda la città, il percorso è semplice, segue l’enorme muraglia che ospita la città al suo interno.
Godetevi l’affascinante panorama, lasciatevi affascinare dalle imponenti torri delle mura in stile catalano-aragonese, di incalcolabile valore architettonico. Il percorso più essenziale di Alghero!
Humberto Street
La città di Alghero è piena di bellissimi vicoli, ma senza dubbio questa è la strada più speciale di tutte.
E’ così popolare grazie al fatto che lungo tutto il percorso, ci sono molti vecchi edifici , veri e propri gioielli architettonici di grande interesse turistico.
Passeggiate da un capo all’altro, godetevi i monumenti più importanti, come la rinascimentale Casa Doria, il Palazzo della Curia, uno dei più belli della città e la Chiesa della Misericordia.
Grotta di Nettuno
Trascorrete il pomeriggio visitando la famosa Grotta del Nettuno, una spettacolare grotta naturale situata a Cabo Caccia, ricca di stalattiti e stalagmiti.
Situato a 30 minuti da Alghero, è la meta preferita di ogni turista che si trovi in questa zona.
Al suo interno ospita una grande quantità di tesori naturali, numerosi corridoi a livello del mare, persino bellissimi laghi al suo interno. Il lago interno è lungo 120 metri ed è il secondo lago grotta più grande d’Europa. Un must see!
Porto di Alghero
Di notte, vi consiglio di fare una piacevole passeggiata attraverso uno dei luoghi più visitati dai turisti , una zona ricca di vita notturna.
Perfetto per godere dell’atmosfera vivace e della grande bellezza del mare con le sue numerose barche ancorate in banchina, spesso ci sono anche artisti di strada che suonano musica dal vivo, creando un’atmosfera speciale.
Cogliete l’occasione di bere qualcosa in uno dei suoi bar con vista sul mare.
Guida turistica della Sardegna: Giorno 2
Il secondo giorno è quello di percorrere le strade dell’isola, dirigendosi verso Olbia, con un itinerario straordinario con affascinanti scorci panoramici. Lungo il percorso è possibile fare numerose soste in alcuni dei luoghi più belli e visitati dell’isola.
Campo petrolifero di Palmavera
Si inizia visitando il sito archeologico di Palmavera, a soli 15 minuti dalla città di Alghero.
Un luogo perfetto per conoscere le caratteristiche dell’archeologia nuragica, in particolare i resti di questo sito sono molto ben conservati.
Potete anche vedere alcuni edifici di quel periodo, oltre a diversi elementi che vi permetteranno di conoscere un po’ di più sulla storia di questa antica città.
Porto Torres
Fate la prossima tappa a Porto Torres, cittadina che si distingue per le sue bellezze naturali e architettoniche . È uno dei porti più frequentati dell’isola, poiché si collega con Marsiglia, Barcellona o Civitavecchia, tra gli altri.
Si possono visitare le sue terme romane, la Cattedrale di San Gavino o la spiaggia di Balai.
Attraversa il ponte romano che attraversa il fiume Mannu, da cui si gode di una splendida vista sulla città.
Castelsardo
La prossima tappa è in un piccolo borgo medievale situato su una grande roccia sul mare , la particolare posizione rende la vista del villaggio sono bellissime.
La vista panoramica delle sue piccole case colorate sparse nella roccia è una vera meraviglia, e non c’è bisogno di menzionare la vista dalle sue strade al mare.
Visitate soprattutto il suo spettacolare castello in cima alla città, poi visitate la Cattedrale di San Antonio Abate, dove si trova una delle più belle Madonne della storia.
Sulla statale 134 si può vedere la popolare Roccia dell’Elefante, simbolo della città del Neolitico.
Olbia
Infine, scoprite una delle città più caratteristiche dell’isola, situata al centro della Costa Esmeralda , la zona più popolare della Sardegna.
E’ una delle mete turistiche più apprezzate dell’isola, grazie alla sua vicinanza ad Alghero e alle sue bellissime spiagge.
Il resto della giornata può essere dedicata alla visita della città, alla scoperta degli edifici del Municipio e della Biblioteca, due importanti opere architettoniche dell’Ottocento.
Passeggiando lungo Via Acquedotto e Via Nanni, questi sono i resti della città cartaginese, dove si trovano le antiche mura e quali furono le abitazioni di questa cultura.
Corso Umberto I
Di notte è possibile visitare il centro nevralgico della città , una delle strade più popolari di Olbia che si consiglia di visitare.
In essa si possono trovare molti vecchi edifici di grande importanza storica, oltre a molti negozi e bar dove potersi sedere e godere dell’atmosfera vivace che ha sempre la zona.
Guida turistica della Sardegna: Giorno 3
Il terzo giorno è quello di conoscere alcuni dei monumenti più affascinanti che ancora oggi rimangono da vedere dell’isola di Sardegna, oltre a godere di alcune delle migliori spiagge di questa zona del Mediterraneo.
Acquedotto romano di Olbia
Inizia la mattina dell’ultimo giorno, visitando i resti delle rovine archeologiche dell’acquedotto romano della città.
La maggior parte dei resti sono conservati nel cuore del centro storico, ma non così ben conservati come quelli che si trovano sulla strada per Abbas Cabu, alla periferia di Olbia.
In questa sezione, l’acquedotto si mantiene in condizioni migliori rispetto a quelli del centro, gode di questa ingegnosa struttura utilizzata dai romani.
Cala Brandinchi
Proseguire lungo la costa fino a Cala Brandinchi, una delle spiagge più popolari della città di Olbia.
Si distingue per il colore tenue della sua sabbia, che crea un contrasto unico con l’azzurro turchese delle sue acque, alcune zone sono più scure dove le rocce spiccano con abbondante vita marina.
Grazie a questo, è un luogo perfetto per gli amanti delle immersioni subacquee o dello snorkeling, in quanto nasconde un grande tesoro marino, una delle migliori spiagge della Sardegna!
Cala Gonone
Poi dirigetevi a Cala Gonone, una spiaggia diversa da quella che avete appena visitato. Offre una grande varietà di paesaggi, circondato da montagne, grotte e una grande vegetazione, è un luogo selvaggio e poco affollato .
E’ una meta perfetta per gli amanti degli sport acquatici, anche per fare un percorso a cavallo, a piedi o in bicicletta, l’ambiente in cui si trova la rende meta ideale per qualsiasi tipo di attività.
Villaggio nuragico di Serra Orrios
Visita uno dei più grandi villaggi nevralgici della Sardegna , oltre ad un ottimo stato di conservazione.
Ha più di un centinaio di case, a pianta circolare con diverse stanze collegate tra loro, appartiene al periodo compreso tra il Bronzo Medio e il Bronzo Finale.
Nuoro
Nel tardo pomeriggio, dirigetevi a Nuoro, situata nel centro dell’isola, una città ricca di cultura e storia.
E’ nota per il suo centro storico, che conserva importanti monumenti, come il Santuario della Madonna delle Grazie, un imponente edificio o il Museo Archeologico, una visita interessante attraverso la cultura di tutta la zona.
Visitare entrambi gli edifici, sono da non perdere, due dei luoghi più visitati dai turisti.
Sardegna in 3 giorni PDF – DOWNLOAD THE GUIDE
Potete scaricare questa guida turistica della Sardegna in PDF per averla a portata di mano durante il vostro viaggio sia stampata che sul vostro Smartphone senza dovervi collegare a Internet.
Alcuni suggerimenti di viaggio
Per cominciare, è importante sapere quale documentazione è necessaria per recarsi in Sardegna , in quanto è essenziale per poter accedere al paese.
Poiché l’Italia appartiene all’Unione Europea, per poter viaggiare in questa regione è sufficiente avere il tuo DNI in ordine . Inoltre, si raccomanda di portare con sé un passaporto valido, anche se non è necessario.
La lingua parlata è l’italiano, non ti devi preoccupare perché non sai come parlarlo, è molto simile allo spagnolo, questo lo rende più facile da capire con i suoi abitanti.
Qui la valuta utilizzata è l’Euro , quindi non ci si può preoccupare di dover cambiare valuta prima di recarsi nel paese. In Italia i prezzi sono molto simili a quelli della Spagna.
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