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Italia torna affascinato dalle sue gemme culturali, dalla sua gastronomia e dalla sua gente. Un viaggio a Cagliari in tre giorni è un’ulteriore prova che la bella Italia non delude. Vicoli colorati, palazzi dorati, belvedere che si affacciano su cupole e palazzi “ordinati” senza motivo, torri pisane, una cinta muraria e innumerevoli chiese. Sedetevi in una qualsiasi piazza per un aperitivo, ascoltate l’eterno ronzio delle vespas e sentite i sardi parlare una delle lingue più belle del mondo. Perché Cagliari, nel sud della Sardegna, è un’isola medievale con storia, cosmopolita.

Sedersi sotto i portici del quartiere balneare di Marina è un piano molto appetitoso. Sebbene sia stata gravemente bombardata durante la Seconda Guerra Mondiale, alcune vestigia del passato sono ancora conservate, come l’anfiteatro romano. E naturalmente, durante il vostro viaggio di tre giorni a Cagliari, non potete perdervi una passeggiata o un tuffo in una delle sue spiagge.

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Cosa vedere a Cagliari in 3 giorni

Cagliari (Italia) è il capoluogo e una delle principali porte d’accesso all’isola delle vacanze, la Sardegna, nonché una delle più popolari destinazioni turistiche estive del Mediterraneo. Ma nonostante faccia parte di una destinazione eminentemente balneare, il capoluogo sardo non merita di essere visitato solo durante il periodo estivo e quando è più affollato.

Tre giorni a Cagliari 1° giorno

Torre dell’Elefante

La Torre dell’Elefante fu costruita nel 1307 per difendersi dagli Aragonesi. È una delle due torri pisane ancora in piedi e deve il suo nome alla scultura di un elefante sulla facciata. Su questa torre venivano appese le teste dei rivoltosi decapitati, cosa molto comune all’epoca ma che per fortuna oggi sarebbe impensabile. Quando sono andato non ho potuto salire perché era chiuso per restauro. Se siete fortunati ed è aperto, recuperate le forze perché ci sono 119 gradini da salire.

Torre di San Pancrazio

È uno dei migliori esempi di architettura militare medievale costruiti in Italia. La trecentesca Torre di San Pancrazio è uno degli emblemi di Cagliari. Fu costruita per prevenire gli attacchi degli arabi e dei genovesi e in seguito fu utilizzata come prigione – si dice che dovette essere chiusa a causa delle numerose fughe dei detenuti! Durante il mio viaggio a Cagliari in tre giorni non ho potuto salire nemmeno su questa torre perché era chiusa per restauro – un peccato!

Bastione di Saint Remy

Senza dubbio il mio posto preferito. Un grande edificio neoclassico, scale monumentali e una terrazza panoramica sui tetti di Cagliari. In lontananza, il mare e le montagne. Parte del Bastione di Saint Remy è ancora in fase di ricostruzione, ma è un luogo perfetto per sedersi e ricaricare le batterie e osservare la vita quotidiana dei sardi. A mio parere, la migliore vista sulla città. Vi si accede salendo le scale di Piazza Costituzione o prendendo l’ascensore dal Giardino Sotto Le Mure.

Cattedrale di Santa Maria

La Cattedrale di Santa Maria di Cagliari è una chiesa cattolica dedicata all’Assunzione della Vergine Maria e a Santa Cecilia. Situato nel quartiere di Castello, non è da meno per la sua amalgama di stili artistici. Fu costruito nel XIII secolo in stile romanico pisano e nel XVII secolo il tempio fu trasformato in stile barocco. La sua facciata neoromanica è ispirata a quella della Cattedrale di Pisa. Non potete andarvene senza averla visitata (gratuitamente): all’interno è ancora più bella!

Le piazze più belle di Cagliari

Trovo che le piazze siano luoghi affascinanti. Sono punti di incontro, dove si svolge la vita stessa. Durante il mio viaggio, mi è piaciuto molto sedermi sulle terrazze, osservare i sardi che chiacchieravano, ridevano, raccontavano aneddoti… La Piazza del Carmine, vicino al mio hotel, era piena di gente, dai nonni che chiacchieravano sulle loro panchine ai bambini che correvano per la piazza.

Mi è piaciuta molto Piazza Santa Eulalia, che ha una chiesa con lo stesso nome della piazza, e naturalmente Piazza Yenne, una tappa obbligata della vostra gita di tre giorni a Cagliari. Immaginate una piazza suggestiva, le terrazze piene di gente e voi che assaggiate il famoso aperitivo o il tagliere (di solito salsiccia) e un drink. A Cagliari è molto comune ordinare l’Aperol Spritz, un cocktail color arancio che è una vera delizia (con moderazione, ovviamente).

Il Palazzo Civico

Il Palazzo Civico di Cagliari è un bellissimo edificio situato in via Roma che attira l’attenzione. È la sede municipale della capitale e si affaccia sul porto, con una vista favolosa. All’interno si trova l’Ufficio del Turismo, dove mi è stata segnalata la possibilità di effettuare visite guidate gratuite in italiano il sabato alle 10 per visitare le sale storiche del Palazzo Civico. Per arrivarci, si passa sotto i portici fiancheggiati da negozi e ristoranti: ne vale la pena!

Chiesa di Santa Lucia (Chiesa di Santa Lucia)

Mi sono imbattuta per caso nelle rovine della chiesa di Santa Lucia mentre passeggiavo per Cagliari. Risale al 1119 e fu ricostruito nel 1606 in stile rinascimentale, ristrutturato nel 1912 e demolito nel 1947. Santa Lucia era la chiesa più antica all’interno delle mura di Cagliari. Oggi è recintato, ma le rovine sono visibili dall’esterno. Cancelli medievali Esistono ancora diverse porte che servivano come punti di accesso alla città vecchia di Cagliari. Da Porta Cristina si entra nel quartiere di Castello. Questa porta prende il nome dalla regina Maria Cristina di Borbone, moglie di Carlo Felice di Savoia.

Università di Cagliari

Ho amato il mio periodo universitario (chi l’avrebbe mai detto…). Non so se è per questo motivo, ma ogni volta che visito una città, non manco mai di visitare la sua università. Ho visitato l’Istituto di Architettura e Design, dove c’erano diversi manifesti che annunciavano che Cagliari era stata scelta come città candidata al premio di Capitale Verde Europea 2021.

Tre giorni a Cagliari: 2° giorno

Punti panoramici con viste mozzafiato

Tetti irregolari, edifici antichi, rovine… Cagliari è la bellezza dell’imperfezione e per goderne bisogna mettere alla prova le gambe e salire sui suoi punti panoramici. Ho un debole particolare per quello di Piazza dell’Indipendenza, in Via Pietro Martini, e per il belvedere di Piazza Aquilino Cannas, accanto a Porta Cristina.

Giardini Pubblici

I giardini pubblici di Cagliari sono uno dei parchi urbani più antichi della città. Un tempo c’era solo una strada sterrata che portava dall’ingresso a quella che oggi è la Pinacoteca Comunale. Oggi la strada principale è asfaltata e ci sono ampie aree verdi, piante esotiche e grandi alberi di ficus secolari. Mi ha colpito la fontana accanto alla Galleria d’Arte, con diverse sculture che galleggiano sull’acqua. Un fatto curioso è che lungo la parte rocciosa che costeggia i giardini, ci sono due cavità che servivano come rifugi durante la guerra. Senza dubbio, i giardini conservano la storia e la cultura sarda più vive che mai.

Mercato di San Benedetto

Qui vi ho detto dove mangiare a Cagliari: ristoranti per tutti i gusti. Se siete in vena di gastronomia, dovete recarvi al Mercato Civico di San Benedetto. L’interno del mercato è stato rinnovato alla fine degli anni ’90, con nuove installazioni elettriche e idrauliche, oltre ad altri miglioramenti. Ha una superficie di 8.000 metri quadrati suddivisi in due piani, che lo rendono il più grande mercato civico coperto d’Europa – incredibile! Avrei voluto avere più tempo per passare diverse ore a curiosare tra le bancarelle di pesce, frutti di mare, formaggi, carne (sapevate che vendono carne di cavallo?) e tutti i tipi di frutta, verdura, dolci, vini, ecc.

L’atmosfera è molto particolare, con le bandiere del Cagliari visibili quasi ovunque. Voci, confusione, chiacchiere con la gente del posto e ritorno a casa con i compiti fatti: la spesa della settimana con prodotti freschi e di qualità. Il Mercato di San Benedetto è aperto dal lunedì al sabato dalle 7 alle 14. Non andate la domenica! Il mercato di San Benedetto è una tappa obbligata della vostra gita di tre giorni a Cagliari.

Il mercato di San Benedetto è una tappa obbligata del vostro viaggio a Cagliari in tre giorni: vi piacerà sicuramente! Altre chiese di Cagliari Se c’è una cosa per cui l’Italia è nota, è per avere quasi più chiese che persone. Cagliari non fa eccezione. Sebbene la più spettacolare sia la cattedrale, si possono visitare anche la chiesa di Santa Ana, la chiesa di San Efisio, la chiesa di San Giacomo e la chiesa di Santa Restituta (quando sono andato io era chiusa).

L’aspetto spettacolare di quest’ultima non è la chiesa, ma la cripta sotterranea a cui si accede lateralmente. La cripta fu utilizzata durante la Seconda Guerra Mondiale come rifugio. Le sue reliquie furono trasferite nella vicina chiesa di Santa Ana. La cripta è chiusa il lunedì. Negli altri giorni della settimana è aperto solo al mattino (dalle 10 alle 13).

Anfiteatro romano

In questo anfiteatro si riunivano circa 10.000 persone, quasi tutta Cagliari, per assistere ai combattimenti dei gladiatori tra di loro o con le bestie selvatiche. Attualmente è chiuso per restauro, ma vale la pena di salire sul colle del Buon Cammino per ammirare l’imponenza del più importante monumento romano di Cagliari. Un segreto: i tramonti da qui sono meravigliosi.

Bastione di Santa Croce

Dal Bastione di Santa Croce si gode di una delle migliori viste di Cagliari. Si trova a pochi passi dalla Torre dell’Elefante, dove un tempo si trovava il quartiere ebraico o La Giudaria. Senza dubbio, una delle vostre tappe dovrebbe essere qui. Spiaggia del Poetto Un viaggio su un’isola senza vedere il mare è inutile, non credete? Poiché sono andata in autunno e non faceva caldo, ho sostituito i tuffi in mare con lunghe passeggiate lungo la spiaggia del Poetto. I cagliaritani frequentano questa spiaggia in estate perché si trova a pochi chilometri dal centro della città.

La spiaggia si estende per circa 8 chilometri ed è un luogo perfetto per passeggiare, rilassarsi sotto l’ombrellone (se il tempo è bello) e bere un drink in uno dei bar della spiaggia. Ma non è tutto: che sorpresa trovare sulla riva i resti di fortificazioni della Seconda Guerra Mondiale e di edifici abbandonati, come l’ospedale che oggi è uno scheletro di cemento molto ricercato dai graffitari. Sono andato alla spiaggia del Poetto in autobus e ci ho messo non più di 10 minuti.

Ricordate di acquistare il biglietto in tabaccheria: sarà molto più economico che acquistarlo direttamente sull’autobus. Riserva naturale regionale Molentargius-Saline Quello che ho promesso è quello che ti devo. All’inizio vi ho parlato della sorpresa che ho ricevuto sotto forma di animali rosa, ricordate?

Sono andata alla spiaggia del Poetto e proprio di fronte, dall’altra parte della strada, ho visto alcuni enormi stagni, sono andata a curiosare e all’improvviso ho trovato decine e decine di fenicotteri! Questo ha aggiunto punti alla mia visita a Cagliari, adoro questi animali esotici! Ma non solo… il parco naturale ospita altre specie tipiche delle zone umide come rane, rospi, serpenti d’acqua, tartarughe di palude, conigli, donnole… Non vedevo l’ora di attraversare il parco in bicicletta. Un servizio di noleggio biciclette è disponibile presso l’edificio Sali Scelti dal lunedì alla domenica dalle 9.00 alle 18.00. Avete voglia di fare un giro?

Tre giorni a Cagliari: 3° giorno

Parco delle Rimembranze

Chi non conosce la propria storia è condannato a ripeterla. È una delle frasi più sensate che esistano. Nel Parco delle Rimembranze si trova il monumento alle vittime sarde della Prima Guerra Mondiale. Fu costruito nel 1935 dall’architetto cagliaritano Ubaldo Badas.

Basilica di San Saturnino

La prima volta che ho visto una chiesa con la facciata a specchio è stato durante il mio viaggio a Cagliari in tre giorni. Chi avrebbe mai pensato che si tratta di una delle chiese più antiche della Sardegna… Originalità allo stato puro. E che è stato distrutto e rinnovato in numerose occasioni. I bombardamenti del 1943, durante la Seconda Guerra Mondiale, la fecero a pezzi. Oggi si erge imponente al centro della piazza.

Cimitero e chiesa di Bonaria

Il cimitero di Bonaria fu inaugurato il 1° gennaio 1829. Fino ad allora, tuttavia, vi erano problemi igienici derivanti dal seppellimento dei morti all’interno e nei pressi delle chiese. Oggi è un gigantesco cimitero, che raggiunge addirittura la cima della collina nel quartiere di Bonaria. Da quel punto si possono ammirare favolosi panorami della città. A pochi metri dal cimitero si trova il Santuario di Bonaria. All’interno si trovano affreschi e dipinti, tra cui una rappresentazione della Sacra Famiglia. L’ingresso è gratuito.

Cagliari in 3 giorni PDF – SCARICA LA GUIDA

È possibile scaricare questa guida turistica di Cagliari in PDF per averla a portata di mano durante il viaggio, stampata o sul proprio smartphone, senza doversi collegare a Internet.

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